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macchinari per serra EDEN

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Eden 21 .S. è una scaffalatura mobile semiautomatica per la coltivazione fuori suolo in serra.

Macchinario versatile, compatto, nonché estremamente conveniente, rendendo l’attività estremamente produttiva. A tal proposito, l’impianto occupando una superficie di 600 m2 si ottiene una capacità di coltivazione pari a 1200 m2, in quanto, la coltivazione avviene su due piani sovrapposti. L’impianto in questione è strutturato con binari laterali a cui sono applicati dei cestelli atti al contenimento delle piante da coltivare. Negli stessi si ha la possibilità di inserire vasi- torba- fibre di cocco -lana di roccia ecc. La lavorazione sui cestelli avviene nella zona frontale della macchina, ( parte motrice ) ciò vuol dire che l’operatore agirà solo nella zona motrice e la sua larghezza che può essere 6-8 metri.  questo può avvenire in quanto la movimentazione dei su detti cestelli avviene tramite la loro movimentazione. Questa movimento permette all’operatore nello caricare o scaricare il prodotto coltivato. L’impianto è dotato di vari programmi, tipo, alimentazione di acqua concimata, innaffiamento tradizionale, trattamento fitofarmaci, ventilazione per impollinazione e trattamento di umidità delle piantine come prevenzione di malattie tipo funghi ecc. L’impianto avendo due piani di cestelli mobili ha anche il programma di illuminazione, questo per spostare la coltivazione superiore al posto di quella inferiore dividendo cosi l’illuminazione dei prodotti.  L’importanza di operare in prossimità alle uscite delle serre, evita sofferenze al personale per causa delle temperature che si formano nelle stagioni calde, inoltre avvalendosi con semplici sistemi di ventilazione locale, si ha la possibilità di creare un ambiente idoneo al personale, nonché di poter operare in qualsiasi orario del giorno e della notte, utilizzando appositi sistemi di illuminazione locale, cioè solo nel settore operante operante.

 

FUNZIONALITA’ DELL’IMPIANTO

 

Eden 21 S è un impianto versatile, in quanto vi è ha la possibilità di creare programmi  personalizzati. Le sue funzioni standard sono le seguenti:

Carico, Scarico o Raccolta (avanzamento a step);

Programma di Illuminazione (a ciclo continuo, a intervalli programmabili);

Programma di Impollinazione (a ciclo continuo, a intervalli programmabili);

Programma di Innaffiamento (a ciclo continuo e/o step,a intervalli programmabili);

Trattamento Pesticidi (a ciclo continuo e/o step, a intervalli programmabili);

 

Programma di Illuminazione

Come già descritto sopra, i cestelli sono disposti su due file, questo in base al tipo di coltivazione effettuata, potrebbe causare danni alla fila sottostante a causa della scarsa illuminazione. Questo programma, permette una suddivisione di illuminazione a tutti i cestelli, in modo da poter garantire una corretta esposizione alla luce.

 

Programma di Impollinazione

Fattore chiave all’interno delle serre è l’impollinazione, oltre ai sistemi tradizionali adoperando le api, si ha la possibilità di attivare un sistema di ventilazione, tale sistema agevola l’impollinazione migliora lo stato di umidità delle piante.

 

 

Programma di Innaffiamento

 

Data la flessibilità dell’impianto, nasce l’esigenza di avere due sistemi, il primo di innaffiamento e di alimentazione, il primo offre la possibilità di Innaffiare dall’alto a pioggia con movimento continuo dei cestelli e il secondo, alimenta direttamente la pianta dalle radici, tramite appositi capillari inseriti nella torba, tale programma può alimentare da 8 a 100 cestelli per volta impostando un timer per i minuti necessari.

 

Trattamento fitofarmaci.

Sistema aereo in coda all'impianto

 

Segnalare o richiamare i cestelli numerati

 

Durante una lavorazione di routine, l’operatore ha la possibilità di memorizzare uno o più cestelli che necessitano di interventi successivi, che potranno essere eseguiti una volta completa la lavorazione in corso. Nei programmi su descritti, si ha la possibilità di attivare più programmi contemporanei, esempio, si possono attivare contemporaneamente nello stesso passaggio il sistema di alimentazione e quello di impollinazione. Il tutto da un apposito pannello di comando, posto nella zona sinistra dell'impianto.

 

 

COMPOSIZIONE DELL’IMPIANTO

 

Ogni impianto è formato da settore di testa (parte motrice) e settore di coda, i successivi moduli che determinano la lunghezza dell'impianto misurano metri 2 per poter raggiungere la lunghezza desiderata sino a un massimo di 100  metri.

Altezza 1820 mm.

La larghezza e lunghezza dell’impianto possono essere personalizzati. La struttura è sostenuta per tutta la sua lunghezza da dei piastrini portanti, che permettono il livellamento il dell’impianto appoggiato su cordoli in cemento, realizzati dal committente su nostre informazioni. I Cestelli hanno un interasse di 800 mm. per un totale di 192 unità e in questo caso l'impianto misurerebbe 76 metri compreso testa e coda. La misura utile di coltivazione dei cestelli e di 8 metri. La movimentazione dei cestelli avviene tramite rotaie laterali che permettono ai cestelli di movimentarsi insieme tramite distanziali applicati negli stessi gruppi rotanti muniti di rotelle in plastica resistente (derlin) Oltre al sistema di movimentazione l’impianto è dotato di un sistema di ventilazione installato nella zona alta dell’impianto.

 

 

PARTICOLARI E MATERIALI UTILIZZATI

 

Tutta la struttura è realizzata in acciaio al carbonio, con trattamenti superficiali (zincatura a caldo o a freddo) per aumentarne la sua durata in ambienti gravosi. Per la parte meccanica sono stati scelti materiali auto lubrificanti, e quindi, non necessitano di manutenzione. I motori sono alimentati da inverter, con i quali è possibile ottenere, oltre che a un notevole risparmio energetico, un sistema di movimentazione non aggressiva.  La parte elettronica viene gestita da un PLC, che tramite un pannello, l’operatore ne potrà sfruttare a pieno le funzionalità, vedi Timer Giornalieri, Settimanali, cicli di lavoro personalizzabili e trattamenti specifici.

 

 

CERTIFICAZIONI

 

L’impianto sarà realizzato in conformità alle vigenti normative in materia, con particolare riguardo alle disposizioni CEE e CE. Inoltre, sarà accompagnato da una specifica dichiarazione di conformità.

 

Piano di produzione di alcuni tipi di ortaggi.

 

 

 

Lattughe coltivate su plateau di polistirolo da 6 fori.

Per ogni cestello – (n. 1 posizione) n. 28 plateau pari a 168 lattughe.

200 cestelli, - (n. 200 posizioni) = 33.600 lattughe per ogni ciclo.            

Cicli n. 8 all’anno = a quantità 268.000 lattughe all’anno.

kg  134.000 anno 

 

Radicchio:    stesse quantità.  Kg 134.000

 

Iceberg:       stesse quantità.   Kg 268.000 

 

Catalogna:   stesse quantità.   kg  53.600

 

Cappuccio:   stesse quantità.   kg 268.000

 

Belga:           stesse quantità.   kg 16.750

 

 

Fragoline per cestello (n 1 posizione)  n. 31 piantine.

per 200 cestelli (n. 200 posizioni) = 6200 piantine per ciclo. N. 1 ciclo per anno. Kg = 6.000 per anno

 

 

Fragolone per 1 cestello (n. 1 posizione) n. 160 piantine.

Per 200 cestelli (n. 200 posizioni) = 32.000 Piantine per ogni ciclo.

N. 1 ciclo all’anno = 25.000 kg.

 

 

 

 

 

Piante aromatiche  in vasetti su plateau in polistirolo da 6 fori per 1 cestello (n. 1 posizione) n. 168  piantine.

Per n. 200 cestelli (n. 200 posizioni) = 33.600

Per anno n. 3 cicli = a n. 100.800

 

 

Vivaismo di piantine ortive n. plateau 28 con 66 fori cadauno per n. 1 cestello (n.1 posizione) = 1848 piantine.

Per 200 cestelli (n. 200 posizioni) = 369.600 piantine

Cicli n. 10 anno = 3.696.000 anno

 

Plateau da 66 fori è un esempio, dal momento che ci sono varie tipologie di plateau per esercitare  vivaismo.

Esempio plateau da 54 – 66 – 88 – 102 – 160 – 180 – 220 fori dove le scelte dei plateau vengono fatte da esperti agronomi in base al tipo di vivaismo.

 

Il vivaismo sono piantine da trapianto, dove le stesse possono essere pomodoro – meloni – angurie – zucche – melanzane ecc. ecc.

Da qui la ovvia scelta dei plateau adatti al tipo di produzione che si vuole fare.

 

 

Melanzane – peperoni – peperoncini ecc.ecc.

n. 25 piante per cestello (n. 1 posizione)

per 200 cestelli (n. 200 posizioni) = 5.000.

Per ogni ciclo.

Cicli n. 2 anno = a 10.000 piante.

N. kg 70.000 anno.

 

Funghi 

champiagnon  pleurotus ostreatus

Kg 50 per n. 1 cestello (n. 1 posizione)

Per 200 cestelli ( n. 200 posizioni) = kg 10.000

Per n. 3 cicli anno = a kg 30.000

 

 

 

 

Le produzioni sopra elencate corrisponde a una macchina         da  8x80  metri  avendo  200  cestelli (n.200 posizioni) Le stesse possono anche essere migliorate per una  accurata dimestichezza  da parte  del  personale. L’esperienza sulle

coltivazioni fuori suolo a livello automatico, notevolmente incide nelle qualità e nelle quantità del prodotto.

 

Ovviamente  le temperature  all’interno  della  serra  o  del capannone, devono corrispondere seriamente per ogni tipo di coltivazione e un controllo della quantità di umidità.

 

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Per qualunque esigenza non esitate a contattarci al ns numero di ufficio 0924/509521,

saremo a completa disposizione.

 

Grazie

Agrimec S.r.l.

 

 

 

 

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L’Azienda opera su tutto il territorio nazionale, Italia e Sicilia:

Agrigento (Sicilia) AG Alessandria (Piemonte) AL Ancona (Marche) AN Aosta (Valle d'Aosta) AO Arezzo (Toscana) AR Ascoli Piceno (Marche) AP Asti (Piemonte) AT Avellino (Campania) AV Bari (Puglia) BA Barletta-Andria-Trani (Puglia) BT Belluno (Veneto) BL Benevento (Campania) BN Bergamo (Lombardia) BG Biella (Piemonte) BI Bologna (Emilia-Romagna) BO Bolzano (Trentino-Alto Adige) BZ Brescia (Lombardia) BS Brindisi (Puglia) BR Cagliari (Sardegna) CA Caltanissetta (Sicilia) CL Campobasso (Molise) CB Carbonia-Iglesias (Sardegna) CI Caserta (Campania) CE Catania (Sicilia) CT Catanzaro (Calabria) CZ Chieti (Abruzzo) CH Como (Lombardia) CO Cosenza (Calabria) CS Cremona (Lombardia) CR Crotone (Calabria) KR Cuneo (Piemonte) CN Enna (Sicilia) EN Fermo (Marche) FM Ferrara (Emilia-Romagna) FE Firenze (Toscana) FI Foggia (Puglia) FG Forlì-Cesena (Emilia-Romagna) FC Frosinone (Lazio) FR Genova (Liguria) GE Gorizia (Friuli-Venezia Giulia) GO Grosseto (Toscana) GR Imperia (Liguria) IM Isernia (Molise) IS La Spezia (Liguria) SP L'Aquila (Abruzzo) AQ Latina (Lazio) LT Lecce (Puglia) LE Lecco (Lombardia9 LC Livorno (Toscana) LI Lodi (Lombardia) LO Lucca (Toscana) LU Macerata (Marche) MC Mantova (Lombardia) MN Massa-Carrara (Toscana) MS Matera (Basilicata) MT Messina (Sicilia) ME Milano (Lombardia) MI Modena (Emilia-Romagna) MO Monza e della Brianza (Lombardia) MB Napoli (Campania) NA Novara (Piemonte) NO Nuoro (Sardegna) NU Olbia-Tempio (Sardegna) OT Oristano (Sardegna) OR Padova (Veneto) PD Palermo (Sicilia) PA Parma (Emilia-Romagna) PR Pavia (Lombardia) PV Perugia (Umbria) PG Pesaro e Urbino (Marche) PU Pescara (Abruzzo) PE Piacenza (Emilia-Romagna) PC Pisa (Toscana) PI Pistoia (Toscana) PT Pordenone (Friuli-Venezia Giulia) PN Potenza (Basilicata) PZ Prato (Toscana) PO Ragusa (Sicilia) RG Ravenna (Emilia-Romagna) RA Reggio Calabria (Calabria) RC Reggio Emilia (Emilia-Romagna) RE Rieti (Lazio) RI Rimini (Emilia-Romagna) RN Roma (Lazio) RM Rovigo (Veneto) RO Salerno (Campania) SA Medio Campidano (Sardegna) VS Sassari (Sardegna) SS Savona (Liguria) SV Siena (Toscana) SI Siracusa (Sicilia) SR Sondrio (Lombardia) SO Taranto (Puglia) TA Teramo (Abruzzo) TE Terni (Umbria) TR Torino (Piemonte) TO Ogliastra (Sardegna) OG Trapani (Sicilia) TP Trento (Trentino-Alto Adige) TN Treviso (Veneto) TV Trieste (Friuli-Venezia Giulia) TS Udine (Friuli-Venezia Giulia) UD Varese (Lombardia) VA Venezia (Veneto) VE Verbano-Cusio-Ossola (Piemonte) VB Vercelli (Piemonte) VC Verona (Veneto) VR Vibo Valentia (Calabria) VV Vicenza (Veneto) VI Viterbo (Lazio) VT

 

 

 

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